Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di Lui“.
(Gv 3,16-17)
Carissimi Membri degli Istituti Secolari,
Il mistero del Natale ci meraviglia per il Dono straordinario di Dio! Dio ha accettato un corpo per vivere la condizione umana come Dono. Niente ha fatto per apparire: unito al Padre, sottomesso alla sua volontà, è diventato servo di tutti, donandosi completamente a noi.
Dal presepe arriva a noi il richiamo a vivere l’Incarnazione: è questo l’augurio per tutti noi membri degli istituti secolari, affinchè nelle varie condizioni di vita possiamo essere dono agli altri, al mondo.
Maria Madre del Verbo Incarnato ci aiuti ad essere coraggiosi nella ricerca continua di nuove forme di incarnazione di cui il mondo oggi ha bisogno. E sarà Natale.
Jolanta Szpilarewicz, Presidente
Vi auguro un Santo Natale: che la Solenità della nascita di Gesú inondi il cuore dell’Umanità della Sua LUCE: Isaía 9, 1-6. Un forte abbraccio in Comunione,